martedì 26 marzo 2024

ERASMUS STORIES

Continuano i viaggi di… Erasmus, con lui viaggiano studenti, insegnanti e storie.

Storie che partono da angoli lontani di Europa e arrivano in altri punti lontani, ma che si incontrano per intrecciarsi tra loro e formare una trama fitta di esperienze, di tradizioni, di usi, di emozioni, di sorrisi, di conoscenze, di amicizie che nascono... e diventano abbracci.

E la storia di Erasmus in Croazia racconta di Daniele, Davide, Dario, Angela, Melania e Gaia accompagnati dalle prof. Graziella e Mariella, che dopo un viaggio lungo 24 ore arrivano in una cittadina della bassa Croazia, Metkovic per il progetto “Arts For Climate Change”.

lunedì 25 marzo 2024

Una bolla...

Così, a caso...

illustrazione di Falco S.

Sono nel vuoto, intrappolato in un buio profondo, mi giro, mi rigiro continuo a vederlo. La mia vita è così, distesa su quel vuoto che segue verso il basso per cadere all’infinito, con le mani che premono la testa, con le lacrime che varcano le fessure di quegli occhi lucidi, con quelle pupille color castano che riflettono la luce. Ecco cosa si prova a essere diversi. Ti ritrovi da solo, ormai impassibile, cercando di non provare quelle emozioni strazianti, evitando di nutrire quel risentimento verso le persone piene di pregiudizi. Ti guardano dall’alto in basso, vedono come sei vestito, il tuo aspetto, le tue interazioni con gli altri, il tuo reddito, con cui si creano già un’idea di quello che sei, lasciandoti in disparte e con esso anche i pregi, mettendo in risalto solo i difetti. Da questo sentimento si comincia a pensare ed iniziano i problemi: hai paura di guardarti allo specchio, senti di essere sbagliato, capisci di essere inutile, si comincia a stare lontani dai luoghi troppo affollati, non incroci gli sguardi, ti metti le cuffie per far finta di non sentire, fai finta di non vedere, ti rinchiudi in una bolla da cui non riesci a uscire.    

Falco Stefano- 2ITC2


Il valore della scuola

Collezionare esperienze

collage fotografico di Catiti D.
Bella o brutta che sia, un’esperienza ti forma più di un intero mese di scuola. In quest’ultimo anno ho capito che la scuola non è solo studiare. Ho scoperto un sacco di attività che non avevo mai preso in considerazione nei primi due anni della scuola superiore. Ogni volta che i prof propongono qualcosa di nuovo, accetto con entusiasmo e cerco di farne il più possibile. Ma spesso noto che i miei coetanei non hanno un minimo di voglia di fare qualcosa di diverso dalla “solita vita”. Ho sentito spesso frasi del tipo: “Fare queste esperienze non serve a niente”, “lo fai solo per saltarti qualche ora di lezione”. A mio parere, chi dice così non ha ancora capito che le esperienze, soprattutto quelle fatte alla mia età, sono quelle che ti formano veramente. Ti aiutano a superare le paure, ad allenare la mente, a formare il tuo carattere e a fare qualcosa di significativo nella vita. Con questo articolo vorrei incoraggiare i ragazzi ad uscire dalla propria zona di comfort e fare cose fuori dagli schemi, perché solo in questo modo si può cambiare il mondo e soprattutto se stessi.

Domenico Catiti-3 ITC2


Storia d'Istituto

L'Illustre storia dell'Archimede

Pubblichiamo il link di un interessante articolo pubblicato su Dialogo dove si parla del nostro Istituto e del grande rilievo socio-culturale ed economico che l'Archimede ha rappresentato per la nostra città fin dal lontano 1867, anno in cui fu formalmente avviato. La sua storia s’intreccia con quella della Città di Modica dall’Unità ad oggi e riassume gli orientamenti culturali e gli ideali politici propugnati dalla borghesia laica e progressista, prevalsa sull’aristocrazia agraria. Nell’Istituto insegnarono docenti di fama europea, che collaborarono al consolidamento della  cultura tecnica e scientifica italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento, validi intellettuali della vita culturale italiana: da Serafino Amabile Guastella a Giacomo Albo per citarne solamente alcuni. Nello stesso Istituto si formarono giovani di statura intellettuale europea come i fratelli Grimaldi: Giovanpietro, ordinario di fisica nelle più prestigiose università italiane e Rettore dell’Università di Catania; Clemente, agronomo, autore di un gran numero di pubblicazioni sui problemi dell’agricoltura, e tanti altri studenti "illustri" hanno segnato il percorso del nostro Istituto che da più di 150 anni vanta una brillante carriera di successi e riconoscimenti. 
in foto Serafino Amabile Guastella
Ecco a voi il link che invitiamo a visionare.

https://drive.google.com/file/d/1qR4TsJ9TuaEayUtN_7rtyHxwE521ThNo/view

La redazione

venerdì 22 marzo 2024

OrientArchimede 2024

Esplorando le Università

La giornata di orientamento del 15 marzo, “Orienta Archimede”, è stata un'opportunità per noi studenti di esplorare le varie università e i loro programmi accademici.

L'evento ci ha offerto una panoramica completa delle diverse opzioni disponibili per il proseguimento degli studi universitari.

Diverse università hanno partecipato, ciascuna con il proprio stand informativo e rappresentanti pronti a rispondere alle domande degli studenti.

mercoledì 20 marzo 2024

OrientArchimede

Università: destinazione futuro

Venerdì 15 marzo nel nostro Istituto si è svolta la manifestazione dal titolo "ORIENTARCHIMEDE", l'orientamento in uscita rivolto alle classi quinte. Una giornata in cui le nostre quinte hanno avuto la possibilità di conoscere vari enti universitari e attività lavorative che hanno interessato e coinvolto molto i ragazzi. Si è parlato di lavoro e formazione, e si è  creato un buon rapporto tra i ragazzi e i partecipanti. Gli ospiti hanno illustrato un primo approccio al mondo del lavoro e alla formazione universitaria e gli studenti, che tra poco saranno chiamati a compiere delle scelte importanti per il loro futuro, sono stati orientati con informazioni specifiche e altro materiale. Durante l’incontro gli alunni hanno avuto modo di ascoltare le varie esperienze personali ed interventi forniti dalle forze dell’ordine, dall'ordine dei commercialisti, dal collegio dei geometri di Ragusa, dall' università telematica, da vari enti benefici ed altre associazioni che hanno trasmesso che forza e spirito non hanno età, poiché è importante il motto: “non abbandonare mai, ma insisti nei tuoi sogni.” 
All'incontro hanno partecipato il Dirigente scolastico, la Prof.ssa Sparacino e il Prof. Guerrieri, promotori della giornata.

venerdì 15 marzo 2024

Pensieri...

Mimosa Gialla 

Una mimosa gialla, di un giallo intenso viene regalata l'otto marzo a donne, ragazze e bambine. Una mimosa gialla che indica forza, femminilità, libertà, autonomia e sensibilità. Non fateci gli auguri, regalateci dei fiori, solo se vi va, non perché dovete. Non fateci gli auguri, ma lasciateci essere delle mimose gialle, lasciateci essere forti, perché quando lo siamo diventiamo indomabili, quasi irraggiungibili; lasciateci essere femminili senza pregiudizi, senza fischi per strada, senza parole di troppo; lasciateci essere libere, libere di vivere, di amare, di sognare; lasciateci essere autonome e sensibili allo stesso tempo.